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Le monete della zecca di Pisa: dal Corpus alla più recente ricerca storico archivistica

di Franca Maria Vanni

Il volume è composto da un saggio critico che comprende la monetazione della zecca di Pisa dell'epoca longobarda al 1509 quando Pisa entrò definitivamente a far parte dello stato fiorentino. In esso vengono riviste, epoca per epoca, le datazioni delle varie specie monetarie proposte dal CNI, ormai non più attendibili, sulla scorta della documentazione archivistica e archeologica.

Un capitolo a parte è stato dedicato anche alla monetazione medicea per il Levante battuta nella zecca di Pisa in cui vengono finalmente distinte le emissioni uscite dall'officina pisana da quelle battute a Firenze "con i tipi di Pisa". Nel catalogo delle emissioni che completa l'opera vengono segnalate alcune monete inedite e tutte le varianti al CNI emerse dallo studio di quattordici collezioni museali, quattro private, dei ritrovamenti in scavo e dei cataloghi d'asta, cartacei e on line, che l'autrice ha potuto raggiungere. Il volume è completato da un capitolo dedicato all'ubicazione e all'organizzazione della zecca, da un'appendice documentaria e dagli indici delle legende del dritto e del rovescio delle emissioni descritte nel catalogo.

Scheda Volume

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